Fondi aggiuntivi per l’area GAL

Cippato di legno

1,6 MILIONI DI EURO AGGIUNTIVI PER IL TERRITORIO DEL GAL VALLI DI LANZO CERONDA CASTERNONE

Il GAL Valli di Lanzo Ceronda Casternone ha ottenuto 1,6 milioni di euro di fondi europei e regionali per dare prosecuzione al proprio Piano di Sviluppo Locale 2014-2020. Si tratta di fondi aggiuntivi che verranno impiegati negli anni 2022 e 2023 per continuare a sostenere progetti e investimenti strategici e di valore promossi dai Comuni e dalle imprese del territorio.

“La pandemia ha creato notevoli rallentamenti nella realizzazione degli interventi da parte dei Comuni e delle imprese del nostro territorio, ma nonostante le difficoltà il GAL ha assegnato tutti fondi che aveva a disposizione per il periodo 2014-2020. Con queste nuove risorse aggiuntive riusciremo già da gennaio a sostenere quei progetti ritenuti validi e importanti per i quali non avevamo più risorse disponibili, in quanto già tutte impegnate”, dichiara Claudio Amateis, Presidente del GAL. “Abbiamo già comunicato ai Comuni che potranno procedere con la realizzazione dei nuovi interventi programmati, così riusciremo a dare ancora più forza agli obiettivi di sviluppo del territorio che tutti insieme abbiamo concordato”.

I fondi aggiuntivi serviranno per finanziare i 4 nuovi impianti per il riscaldamento di edifici pubblici, alimentati con cippato di legno prodotto esclusivamente sul nostro territorio (Groscavallo, Lemie, La Cassa e Rubiana) e rafforzeranno ulteriormente la filiera legno-energia che il GAL ha attivato nelle valli – dichiara Mario Poma, Direttore del GAL. “Contiamo per il 2023 di avere 7 impianti a cippato di legno funzionanti, per 900 KW di potenza installata e una produzione di cippato locale di 600 metri cubi all’anno, che sostituirà il gasolio”. I quattro nuovi impianti si aggiungeranno ai tre già finanziati (Pessinetto, già in funzione, Balangero e Ceres).

I fondi aggiuntivi sosterranno anche progetti per la creazione di nuove aree outdoor (oltre ai 10 progetti già in fase di realizzazione da parte dei Comuni), per il sostegno a chi vorrà creare una nuova impresa nelle valli, per il miglioramento della qualità delle strutture ricettive e della ristorazione e per l’attivazione di servizi al turista (noleggio bike, assistenza con officine fisse e mobili per favorire il ciclo escursionismo, etc.).

Dal 2023 si comincerà poi a lavorare per programmare il nuovo Piano di Sviluppo Locale e per ottenere i fondi europei per finanziarlo. “Desidero ringraziare i soci del GAL e in particolare le due Unioni Montane”, conclude Amateis, “per il puntuale sostegno economico che consente al GAL di poter operare sul territorio e di ottenere sempre maggiori fondi europei, nazionali e regionali a favore del nostro territorio”.