Chi sono i GAL?
I Gruppi di Azione locale (GAL) si occupano di definire politiche di sviluppo concertate secondo l’approccio LEADER.
I Gruppi di Azione locale (GAL) sono dei partenariati che riuniscono attori, sia pubblici che privati, dello sviluppo territoriale locale e si occupano di definire politiche di sviluppo concertate secondo l’approccio LEADER.
LEADER (acronimo di “Liaison entre Actions de Développement de l’Economie Rurale” – Collegamento tra azioni di sviluppo dell’economia rurale) è un approccio promosso e sostenuto dall’Unione Europea che punta a promuovere lo sviluppo economico nelle aree rurali marginali e a rafforzare i poteri locali attraverso l’elaborazione di strategie di sviluppo e l’assegnazione di risorse a livello locale.
I GAL sono, in altre parole, facilitatori di processi che mirano a coinvolgere il tessuto economico e sociale locale per costruire nuove strategie capaci di orientare e sostenere il percorso di sviluppo. La definizione di queste strategie porta alla costruzione dei Programmi di Sviluppo Locale (PSL).
I PSL sono documenti di programmazione settennali che, una volta approvati dalla Regione, consentono ad ogni GAL di utilizzare le risorse disponibili attraverso la pubblicazione di bandi a favore di imprese ed altri enti pubblici e privati.
L’efficacia dell’approccio LEADER è strettamente subordinata a tre elementi fondamentali: l’identificazione territoriale, la strategia frutto della visione del territorio stesso e il partenariato pubblico-privato, grazie al quale si crea un sistema di rete articolato ed integrato che individua un filo conduttore dello sviluppo da potenziare nel tempo.
Come vengono finanziati?
Dal 2007-2013 l’approccio LEADER è stato finanziato dalla Unione Europea all’interno dei Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) cofinanziati dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR).
A partire dal periodo di programmazione 2007-2013 l’approccio LEADER è stato finanziato dalla Unione Europea non come un programma di Iniziativa Comunitaria a sé stante, come avveniva nelle precedenti generazioni (Leader I, Leader II, Leader+), ma all’interno dei Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) cofinanziati dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR).
I PSR sono dei piani regionali che individuano i fabbisogni dell’agricoltura e del mondo rurale regionale. La Regione Piemonte fa fronte alle iniziative di sviluppo rurale mediante l’utilizzo di circa 1 miliardo di euro di finanziamento pubblico, disponibile per un periodo di 7 anni (2014-2020).
La Misura 19 è una delle Misure di intervento all’interno del PSR 2014-2020 destinata allo sviluppo locale partecipativo che fa da cornice a LEADER. Questa Misura permette l’istituzione di un bando per la presentazione e la selezione dei PSL dei GAL piemontesi. L’ultimo bando regionale con scadenza 22 aprile 2016 ha approvato i PSL dei 14 GAL della Regione Piemonte.
Nel periodo di programmazione 2014-2020 l’approccio CLLD (Community-Led Local Development/Sviluppo locale di tipo partecipativo) viene proposto sui fondi strutturali e di investimento europei – fondi SIE (FESR, FSE, FEASR e FEAMP), soggetti a cicli di programmazione pluriennale di sette anni, mantenendo le stesse caratteristiche dell’approccio Leader (art. 32 Reg. UE 1303/2013).