Ultimo aggiornamento il 28 Ottobre 2018
Cari apicoltori delle Valli di Lanzo,
siamo consapevoli, come istituzioni locali, che l’apicoltura è potenzialmente un formidabile motore di sviluppo del territorio, e di conseguenza della comunità. E’ una delle poche attività agricole che sviluppandosi invece di danneggiare l’ambiente lo migliora; è inoltre un’impresa che realizza prodotti in cui la domanda di mercato è forte, in cui la qualità è riconosciuta e premiata, in cui la “territorialità” e la vicinanza geografica di produzione sono apprezzate dal cliente. L’apicoltura richiede un mix inscindibile di innovazione, di esperienza, di amore e impegno per la propria terra. Tutti i valori importanti per le “Terre Alte” e per lo sviluppo delle nostre valli.
Tuttavia affinché l’apicoltura possa prosperare e generare reddito (con conseguente occupazione stabile), occorrono una serie di condizioni “di sistema” che difficilmente sono alla portata e nella disponibilità dei singoli apicoltori, specie se “piccoli” o in avvio di attività: operazioni come la comunicazione d’azienda, il marketing, l’innovazione di processo e di prodotto, la commercializzazione, richiedono risorse e competenze preziose, e costose, senza le quali l’attività produttiva è penalizzata.
Come si può fare “sistema” nelle nostre valli?
Vi invitiamo a parlarne con tutti gli altri vostri colleghi apicoltori:
Giovedì 16 marzo 2017
ore 21,00
presso il salone polifunzionale dell’Unione Montana Valli di Lanzo Ceronda Casternone
Via Monte Angiolino, 8 – LANZO TORINESE
Partecipano all’incontro:
- Gianni Castagneri – Assessore all’Agricoltura dell’Unione Montana Valli di Lanzo Ceronda Casternone
- Gianluca Blandino – Presidente Unione Montana Alpi Graie
- Gianluca Bruna – Responsabile della Cooperativa Sociale Dalla Stessa Parte di Ciriè